Descrizione
Programma
Giuseppe Verdi si lasciò convincere con molta difficoltà per la composizione di una nuova sua opera da rappresentare al Cairo in occasione dell’apertura del Canale di Suez. Lui si giustificava dicendo “di non essere uso di scrivere musica su commissione” e rifiutò la prima proposta (e il lauto compenso offerto) di Isma’il Pascià, Khedivè del Cairo. Inoltre, non aveva voglia di spostarsi fino in Egitto, e si lasciò convincere solo dopo l’assicurazione che non sarebbe stata necessaria la sua presenza al Cairo, perché gli offrirono la possibilità di fare le prove tra l’Opera Comique di Parigi e la Scala di Milano. Gli raddoppiarono anche l’offerta economica, ma siamo certi che a quel punto della carriera di Verdi, il “vil denaro” non avrebbe cambiato le cose. Così “Aida” andò in scena nel 1871 con grande successo e con tanti applausi che interruppero l’opera molto spesso durante la sua rappresentazione. Da quel momento le vicende della principessa etiope Aida, imprigionata e resa schiava dagli egizi, del soldato egizio Radames, di cui Aida è innamorata, e della figlia del faraone Amneris, rivale in amore di Aida, hanno avuto un successo enorme che si ripete immancabilmente ancora oggi.
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